Supercali-food-delivery, sicuro e appetitoso? I rischi alimentari del cibo consegnato a domicilio

Grande e capiente, all’interno può starci di tutto! No, non stiamo parlando della celebre borsa di Mary Poppins, ma di quella dei rider che si occupano della consegna di alimenti a domicilio: pizza, hamburger, fritture, kebab, sushi, piatti indiani, cinesi, messicani, e chi più ne ha più ne metta.

Le modalità di trasporto degli alimenti consegnati a domicilio (food delivery) possono comportare rischi per la salute. Ci sono alcuni accorgimenti che devono essere adottati per scongiurare il più possibile malattie a trasmissione alimentare. Alcuni di questi accorgimenti devono essere messi in pratica dai rider, altri invece da chi il cibo lo ordina e lo consuma.

Il food delivery è un fenomeno cresciuto molto negli ultimi anni, anche in seguito alla pandemia e alla diffusione delle numerose app con cui è possibile farsi consegnare direttamente a casa piatti già pronti per il consumo. I rider trasportano i pasti utilizzando apposite borse termiche, e muovendosi in città nella maggior parte dei casi in bicicletta o scooter.

Queste modalità di trasporto del cibo purtroppo non sono prive di rischi per la salute, e ci sono alcuni accorgimenti che devono essere adottati per scongiurare il più possibile malattie a trasmissione alimentare dovute al consumo di pasti ready-made consegnati a domicilio, in particolare quelle dovute alla possibile presenza nel cibo di microrganismi patogeni.

Alcuni di questi accorgimenti devono essere messi in pratica dai rider, ma ce ne sono altri che riguardano invece chi il cibo lo ordina e lo consuma.

Gli aspetti critici del food delivery per la sicurezza alimentare

Cross-contaminazioni

Dato che nelle borse dei rider sono generalmente presenti molti cibi diversi, una prima criticità di sicurezza alimentare da considerare riguarda le cross-contaminazioni, ovvero il possibile trasferimento non intenzionale di microrganismi patogeni o sostanze chimiche dannose (ad esempio, gli allergeni) da un alimento ad un altro.

Per evitare cross-contaminazioni è molto importante la pulizia della borsa. Infatti una borsa sporca può favorire la contaminazione degli alimenti posti all’interno, anche se il confezionamento degli alimenti serve proprio a scongiurare quest’evenienza. In ogni caso, la borsa dei rider dovrebbe venire igienizzata internamente al termine di ogni turno e ogni qual volta vi sia uno sversamento. In questo modo si evita che eventuali colonie batteriche proliferino, e si riduce quindi ulteriormente la probabilità che avvengano cross-contaminazioni.

Tempi e temperature di trasporto

Perché si origini una malattia a trasmissione alimentare devono inoltre verificarsi anche altre condizioni, come il trascorrere di un tempo sufficiente a una temperatura favorevole alla moltiplicazione del microrganismo sino a cariche infettanti. Per questo ulteriori aspetti cruciali per la sicurezza alimentare nel food delivery sono garantire il rispetto delle temperature durante il trasporto, e consegnare il cibo nel più breve tempo possibile.

I principali aspetti critici del food delivery per la sicurezza alimentare, che possono portare alla proliferazione di microrganismi patogeni nei cibi trasportati, sono il rischio di cross-contaminazioni dovute all’igiene della borsa del rider e all’integrità delle confezioni del cibo, il mantenimento della temperatura ideale durante il trasporto, e il possibile contatto tra alimenti freddi e alimenti cotti all’interno della borsa.

Se l’alimento è caldo, va mantenuto sopra i 60-65°C durante tutto il trasporto fino a destinazione, mentre nel caso sia freddo non va interrotta la catena del freddo. Il rider deve quindi avere l’accortezza di non porre a contatto o mescolare cibi caldi e cibi freddi all’interno dello stesso scompartimento della borsa, altrimenti la tenuta termica della borsa è inutile.

Una tempistica di consegna veloce entro tempi contenuti (circa 15-20 minuti), seguita da un consumo immediato, esclude la possibilità che eventuali patogeni accidentalmente contaminanti abbiano il tempo di moltiplicare. Questo intervallo di tempo infatti non è sufficiente per alterare in modo significativo la carica microbica degli alimenti e non si corrono quindi particolari rischi.

Contatto tra alimenti freschi e alimenti cotti

Per quanto esposto è chiaro inoltre che nella borsa del rider non dovrebbero essere trasportati contemporaneamente, o comunque mescolati fra loro, alimenti che devono arrivare a destinazione caldi e alimenti freschi deperibili. Nel primo caso si interrompe la corretta temperatura a cui l’alimento deve essere mantenuto prima del consumo, mentre nel secondo caso ad interrompersi è la catena del freddo.

Se si devono trasportare contemporaneamente sia alimenti caldi che alimenti freddi, come spesso capita di fare dovendo effettuare consegne a diversi clienti con un unico viaggio, è necessario che il rider utilizzi un’apposita borsa, dotata di diversi scomparti a tenuta termica al suo interno.

Cosa può fare il consumatore?

In generale quindi, la prima attenzione che il consumatore può prestare per cercare di tutelare la propria salute è verificare le condizioni con cui i cibi vengono consegnati, valutando – per quanto possibile – se il rider ha rispettato queste indicazioni igieniche.

Ovviamente, è difficile riuscire ad accertarsi dell’igiene interna della borsa con cui il cibo è stato trasportato. Più fattibile invece verificare che la confezione o il contenitore dell’alimento trasportato siano puliti e integri; oppure constatare se un piatto che dovrebbe essere caldo viene consegnato freddo e viceversa, a indicare che la temperatura ideale di trasporto non è stata mantenuta.

Per tutelare la propria salute il consumatore può innanzitutto verificare le condizioni con cui i cibi vengono consegnati, valutando il mantenimento dell’igiene e della temperatura da parte del rider durante il trasporto. Ci sono inoltre diversi accorgimenti che si possono adottare, come scegliere ristoranti d’asporto vicini al luogo di consegna, evitare certi cibi in caso di elevate temperature esterne, oppure evitare di ordinare contemporaneamente sia cibi caldi che cibi che vanno mantenuti freddi.

Di seguito elenchiamo inoltre alcune ulteriori buone pratiche che si possono adottare in maniera più diretta per consumare in sicurezza piatti consegnati a domicilio:

• preferire ristoranti d’asporto vicini al luogo di consegna, in modo tale che il tragitto che i rider devono compiere possa essere breve;
• in caso vi siano elevate temperature esterne, evitare di ordinare alimenti facilmente deperibili come pesce crudo, sushi o latticini;
• evitare se possibile di ordinare contemporaneamente sia piatti che richiedono il mantenimento di temperature di refrigerazione (es. sushi) che piatti caldi (es. riso, spaghetti, ravioli, zuppe ecc.), in modo da evitare il rischio che vengano messi a contatto nella confezione che il rider consegna;
• controllare non ci siano alimenti o parte degli alimenti che siano fuoriusciti dall’involucro e che potrebbero essere entrati a contatto con la superfice interna della borsa del rider. Nel caso in cui siano presenti, scartare la porzione fuoriuscita;
• estrarre con attenzione gli alimenti dai loro contenitori;
• se abbiamo ordinato dei piatti caldi che arrivano freddi, meglio riscaldarli in modo uniforme: la maggior parte dei batteri viene abbattuta alle alte temperature; è necessario portare gli alimenti almeno ad 80°C per qualche minuto.
• dopo la consegna è preferibile consumare l’alimento immediatamente, e non lasciarlo raffreddare/riscaldare sulla tavola o sui ripiani della cucina;
• non riutilizzare i contenitori utilizzati per il trasporto degli alimenti mettendoli in dispensa o in frigorifero, ma eliminarli.