Gli ambienti in cui viviamo e gli oggetti che ci circondano sono popolati da batteri. È una condizione naturale, cui non fanno eccezione le stanze delle nostre case e oggetti insospettabili come spugne e strofinacci che utilizziamo nella pulizia delle cucine.
Questi infatti, attraverso il contatto con gli alimenti, le mani, gli utensili e i piani di lavoro, possono raccogliere e trattenere diversi materiali biologici e non, diventando a loro volta ricettacolo di svariati microrganismi.
A peggiorare la situazione si aggiungono alcuni comportamenti scorretti ma diffusi, come lasciare le spugne umide sul fondo del lavello dopo aver lavato i piatti, oppure utilizzare i canovacci in modo promiscuo per asciugare mani, stoviglie e ripiani della cucina.
Queste azioni contaminano i nostri preziosi alleati dell’igiene e li trasformano in incubatori e disseminatori di batteri patogeni, contribuendo così a una delle principali cause di infezioni alimentari: la cross-contaminazione tra cibo, mani e ambiente.
Microbi nascosti
Da alcune ricerche scientifiche è emerso che nelle spugne possono nascondersi elevate cariche di microrganismi, anche fino a 1 miliardo per cm3. Le specie rilevate sono diverse:
- microrganismi comuni come enterobatteri e moraxelle (responsabili anche del cattivo odore di lavandini e dei panni mal asciugati);
- batteri patogeni come listeria monocytogenes, yersinia enterocolitica, salmonella, klebsiella e stafilococco aureo.
Anche negli strofinacci sono state rilevate elevate cariche di germi: quelli maggiormente presenti sono stati i coliformi e gli stafilococchi. Gli studi hanno inoltre osservato che sugli strofinacci la carica microbica aumenta in proporzione alla numerosità della famiglia, alla presenza di bambini piccoli e alla presenza di animali domestici in casa.
Utilizzare spugne e strofinacci in modo igienico
La sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti che consumiamo non può prescindere da un’appropriata igiene dell’ambiente, delle apparecchiature e degli utensili impiegati per la preparazione degli alimenti, spugne e strofinacci compresi.
Seguiamo quindi questi semplici consigli per utilizzare spugne e strofinacci:
- al termine dell’uso lavare e risciacquare le spugne con cura;
- non lasciare le spugne bagnate sul fondo del lavandino;
- disinfettare le spugne periodicamente, o lasciarle in acqua bollente per circa 5 minuti;
- dopo l’uso riporre spugne e strofinacci asciutti in un luogo pulito;
- lavare gli strofinacci della cucina in lavatrice ad almeno 60°C;
- non usare le spugne e gli strofinacci al di fuori dell’ambito della cucina;
- cambiare frequentemente spugne e strofinacci.
Riferimenti
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- ASM Microbiome 2018 Home. June 7-11 Atalnta (USA). Kitchen towel as rsk factors for home based food poisoning. Susheela D..Biranjia – Hurdoyal (University of Mauritius).
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